Grassi saturi
Cosa sono i grassi saturi?
I grassi saturi sono acidi grassi senza doppi legami tra gli atomi di carbonio nelle loro catene. Questa struttura completamente saturata di atomi di idrogeno li rende generalmente solidi a temperatura ambiente. Si trovano principalmente in prodotti di origine animale come burro, formaggio, carne rossa e alcuni oli vegetali come l’olio di cocco e l’olio di palma. Il consumo eccessivo di grassi saturi è associato a un aumento del colesterolo LDL nel sangue, il che può aumentare il rischio cardiovascolare. Pertanto, è consigliabile moderare l’assunzione di grassi saturi per mantenere una dieta sana ed equilibrata.
Che differenza c’è tra grassi saturi e grassi insaturi?
I grassi insaturi, a differenza di quelli saturi, contengono uno o più doppi legami nella loro catena di acidi grassi e si dividono in monoinsaturi (un solo doppio legame), come quelli che si trovano nell’olio d’oliva e polinsaturi (più doppi legami), presenti in oli come quello di girasole, di mais e nei pesci grassi.
I grassi saturi fanno male?
I grassi insaturi sono considerati benefici per la salute per diversi motivi, principalmente per il giovamento che apportano al sistema cardiovascolare e altri I grassi saturi svolgono diversi ruoli importanti nel nostro organismo:
- Sono una fonte concentrata di energia; ogni grammo fornisce circa 9 calorie.
- Contribuiscono alla struttura delle membrane cellulari, rendendole più rigide e stabili.
- Sono coinvolti nella sintesi di ormoni importanti, come gli steroidi, e aiutano nel processo di assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K).
- Agiscono come cuscinetto protettivo attorno agli organi vitali, riducendo il rischio di danni fisici.
- Aiutano a mantenere la temperatura corporea, fornendo isolamento termico.
Nonostante questi benefici, un’eccessiva assunzione di grassi saturi può aumentare il livello di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) nel sangue, contribuendo così al rischio di malattie cardiovascolari. Pertanto, è consigliato moderarne il consumo nell’ambito di una dieta equilibrata.
Quali malattie sono correlabili ai grassi saturi?
L’eccessivo consumo di grassi saturi è associato a diverse condizioni di salute sfavorevoli, in particolare a malattie legate al sistema cardiovascolare. Alcune delle principali malattie correlate ai grassi saturi sono:
- le malattie cardiovascolari: un alto consumo di grassi saturi può portare all’aumento dei livelli di colesterolo LDL nel sangue, contribuendo alla formazione di placche nelle arterie. Questo può causare malattie coronariche, attacchi di cuore e ictus.
- Ipertensione: l’aterosclerosi può ridurre l’elasticità delle arterie, aumentando la pressione sanguigna e, di conseguenza, il rischio di ipertensione.
- Diabete di tipo 2: un’elevata assunzione di grassi saturi può deteriorare la funzione dell’insulina, aumentando il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
- Obesità: i grassi saturi sono altamente calorici. Il loro consumo eccessivo può contribuire all’aumento del peso corporeo e all’obesità, a loro volta fattori di rischio per diverse malattie croniche.
- Malattie del fegato: un elevato apporto di grassi saturi può contribuire all’accumulo di grasso nel fegato, portando a condizioni come la steatosi epatica non alcolica.
Quanti grassi saturi assumere al giorno?
L’assunzione di grassi saturi dovrebbe essere limitata a meno del 10% delle calorie giornaliere totali. Per esempio, in una dieta di 2000 calorie al giorno, meno di 200 calorie dovrebbero provenire da grassi saturi, equivalenti a circa 22 grammi di grassi saturi al giorno.
È importante monitorare l’assunzione di grassi saturi per mantenere una dieta equilibrata e promuovere la salute cardiovascolare, sostituendo i grassi saturi con grassi insaturi quando possibile. Questo può includere l’uso di oli vegetali al posto del burro, e scegliere carni magre e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi.
Alimenti che contengono grassi saturi
Alimenti | Grassi saturi |
---|---|
Carni rosse bistecca di manzo cotta (85 g)
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circa 5-7 g |
Latticini un cucchiaio di burro (14 g)
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circa 7 g |
una porzione di formaggio cheddar (28 g)
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circa 6 g |
un bicchiere di latte intero (240 ml)
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circa 4,5 g |
Oli vegetali un cucchiaio di olio di cocco (14 g)
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circa 12 g |
un cucchiaio di olio di palma (14 g)
|
circa 7 g |
Prodotti da forno e snack biscotti, torte e altri prodotti da forno
|
quantità variabili* |
un pacchetto di patatine (28 g)
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circa 2-3 g** |
Cioccolato una barretta di cioccolato al latte (43 g)
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fino a 8 g |
* la quantità di grassi saturi varia a seconda della ricetta e delle dimensioni della porzione.
** la quantità di grassi saturi varia ampiamente a seconda del tipo e del marchio.
È importante leggere le etichette nutrizionali degli alimenti per ottenere informazioni precise sui contenuti di grassi saturi, soprattutto quando si considerano prodotti confezionati o trasformati. Questo aiuta a gestire meglio l’assunzione giornaliera di grassi saturi nel contesto di una dieta equilibrata e sana.