Idrossitirosolo

Idrossitirosolo: che cos’è e quali sono i suoi impieghi

L’idrossitirosolo è un composto appartenente alla classe dei polifenoli e insieme al tirosolo è il fenolo più abbondante nell’olio d’oliva. L’idrossitirosolo è caratterizzato da un forte potere antiossidante e da numerose altre proprietà benefiche. Scopriamo quali sono.

L’olio d’oliva per contrastare il colesterolo

La dieta mediterranea rappresenta l’espressione di un modello alimentare salutare e completo dal punto di vista nutrizionale, basato su un consistente consumo di cibi ricchi di nutrienti sani, come pesce, frutta, verdura, legumi e cereali, e su un basso consumo di alimenti ricchi in proteine (es. carni rosse) e grassi saturi.
Nella dieta mediterranea, l’olio d’oliva (in particolare l’olio extravergine d’oliva, EVO) rappresenta la principale fonte di grassi di origine vegetale.
Per le sue proprietà benefiche, dovute all’elevato contenuto in acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e in ingredienti minori, in particolare i composti fenolici, l’olio d’oliva gioca un ruolo importante in questo modello alimentare.
A differenza di altri oli vegetali, l’olio d’oliva contiene elevate quantità di numerosi principi attivi tra cui l’acido oleico (che rappresenta l’acido grasso monoinsaturo predominante), i polifenoli (idrossitirosolo, tirosolo, oleuropeina e flavonoidi) responsabili delle caratteristiche organolettiche che contraddistinguono l’olio d’oliva (per esempio il caratteristico gusto amaro), i fitosteroli, il tocoferolo (vitamina E), e lo squalene.
Rispetto agli oli di oliva raffinati, l’olio d’oliva vergine (incluso l’olio EVO) contiene un quantitativo maggiore di polifenoli.
L’olio EVO può contribuire ad una migliore gestione della pressione sanguigna, migliora il profilo lipidico aumentando i livelli di colesterolo buono (colesterolo HDL*) e riducendo i livelli di colesterolo LDL* (il temuto “colesterolo cattivo”) e di trigliceridi, riduce lo stress ossidativo, inibisce l’ossidazione del colesterolo LDL.
Inoltre, i grassi contenuti nella dieta mediterranea (tra cui l’olio d’oliva) hanno un effetto positivo sul declino cognitivo associato all’invecchiamento.
Le proprietà benefiche dell’olio d’oliva sono in parte dovute all’effetto antiossidante dei composti fenolici, in particolare dell’idrossitirosolo, uno dei composti fenolici dell’olio d’oliva. Conosciamolo meglio.

*LDL (Low Density Lipoprotein): Lipoproteine a bassa densità; HDL (High Density Lipoprotein) Lipoproteine ad alta densità.

Cos’è l’idrossitirosolo?

L’idrossitirosolo è un composto presente in natura in concentrazioni elevate nelle foglie e nel frutto dell’’ulivo.
Appartiene alla famiglia dei polifenoli, composti organici naturali contenenti uno o più anelli aromatici, presenti in frutta, verdura, noci e semi, radici, corteccia, foglie di diverse piante, erbe, prodotti integrali, alimenti trasformati (cioccolato fondente), tè, caffè e vino rosso.
Durante la lavorazione una parte di questa idrossitirosolo viene persa insieme allo scarto dei residui dell’olio EVO (sansa e acqua di vegetazione) o durante la produzione di olio d’oliva raffinato. Questi residui vengono tuttavia riutilizzati come prodotti naturali dall’industria alimentare e in cosmesi.
L’idrossitirosolo presenta un’azione antiossidante, si ottiene da un composto, l’oleuropeina, attraverso una reazione chimica prodotta dall’acqua (idrolisi), ed è presente nell’olio d’oliva e nelle olive da tavola in concentrazioni variabili a seconda di diversi fattori tra cui la latitudine e l’altitudine del raccolto, la varietà di olive e la lavorazione.
È naturalmente presente nell’organismo, di facile assorbimento, (raggiunge il circolo sanguigno in 15 o 20 minuti e viene eliminato attraverso i reni o il sistema digestivo circa 6-8 ore dopo il suo assorbimento).
L’idrossitirosolo ha mostrato molteplici proprietà benefiche, tra cui:

  • Proprietà antiossidanti
  • Azione neuroprotettiva
  • Azione antimicrobica
  • Azione protettiva di pelle e occhi.

Il colesterolo è un grasso importante: è infatti uno dei principali costituenti della membrana cellulare e partecipa alla produzione della vitamina D e di altre sostanze.
La sintesi di questo avviene principalmente nel nostro corpo, ma una parte può essere assunta attraverso la dieta.
Concentrazioni elevate di colesterolo cattivo però possono essere rischiose per la salute cardiovascolare.
Tra i fattori che possono influire sull’aumento dei livelli di colesterolo sono inclusi:

  • alimentazione scorretta
  • sovrappeso e obesità
  • inattività fisica
  • fumo
  • età.

La prevenzione è fondamentale per il controllo del colesterolo: una strategia preventiva efficace per mantenere sotto controllo i valori di colesterolo passa attraverso un cambiamento nello stile di vita, e dovrebbe includere:

  • una alimentazione sana
  • il controllo del peso
  • lo svolgimento regolare di attività fisica
  • evitare/limitare abitudini scorrette (es. fumo/alcol).

Questi cambiamenti possono aiutare a ridurre la concentrazione di colesterolo totale e colesterolo cattivo LDL ed aumentare invece la concentrazione di colesterolo buono HDL.
I fenoli dell’olio d’oliva e in particolare l’idrossitirosolo esercitano un effetto sul metabolismo dei grassi (colesterolo cattivo e trigliceridi) e sull’obesità (riducendo le dimensioni delle cellule adipose).
Effetti inibitori sulla sintesi del colesterolo sono stati evidenziati anche dall’assunzione di idrossitirosolo in combinazione con l’acido oleico.

Idrossitirosolo