Un olio prezioso dall’eccellente profilo nutrizionale, che contribuisce al benessere dell’organismo
Derivato dalla pianta di lino (Linum usitatissimum), l’olio di lino è un prodotto versatile dall’eccellente profilo nutrizionale e dai potenziali effetti benefici per la salute. Può essere consumato come alimento o utilizzato per scopi medici, è ottimo anche in cosmesi come trattamento di bellezza (ideale per la cura di pelle e capelli) o in cucina. Scopriamone i benefici.
Quali sono le proprietà dei semi di lino
Negli ultimi anni gli alimenti vegetali hanno suscitato un interesse crescente per i loro potenziali benefici. Per il suo contenuto ricco di sostanze nutritive, il seme di lino è riconosciuto come “alimento funzionale” poiché fornisce benefici per l’organismo e aiuta la prevenzione di numerose malattie.
Il seme di lino fresco ha una forma ovale, piatta e appuntita a un’estremità; le dimensioni vanno dai 4 ai 6 mm (poco più grandi di quelle del seme di sesamo), il colore varia dal marrone scuro al giallo chiaro, la consistenza è croccante e gommosa, ha un piacevole sapore di nocciola ed è molto sensibile al calore, alla luce e all’ossigeno; si ricava quindi solitamente per spremitura a freddo se finalizzato per scopi alimentari.
Essendo ricoperti da spessi strati esterni, i semi di lino attraversano l’intestino intatti e il corpo non riesce ad assorbirne le numerose sostanze nutritive contenute; attraverso un procedimento detto “decorticazione”, è tuttavia possibile eliminare questi strati esterni, e migliorare quindi la disponibilità delle sostanze nutritive.
Per decenni il seme di lino è stato usato principalmente nella produzione di vernici, inchiostro da stampa, cosmetici, smalti e linoleum. Recentemente questo prodotto è stato rivalutato per via delle sue proprietà nutritive e del suo valore farmaceutico come “alimento funzionale”.
Oltre ad essere una fonte vegetale particolarmente ricca di acido alfa (α)-linolenico (un acido grasso insaturo appartenente alla famiglia degli acidi grassi omega-3) e di lignani, il lino è composto da fibre alimentari, proteine di alta qualità, sali minerali e vitamine (come la vitamina E e la vitamina K), e contiene composti fenolici e fitoestrogeni.
Nel panorama degli alimenti funzionali, il seme di lino ha acquisito un ruolo come nuovo potenziale ingrediente naturale con una vasta gamma di benefici medici.
È un prodotto versatile, utilizzato (intero, macinato in polvere e sotto forma di olio o mucillagine) in una vasta gamma di prodotti alimentari. La miscela di semi di lino è utile per sostituire l’uovo nella dieta vegetariana (un cucchiaio di semi di lino macinati [pari a circa 15 g] insieme a tre cucchiai di acqua [circa 45 ml] è in grado di sostituire un uovo).
Quali sono le proprietà dell’olio di lino
Aggiunto ai prodotti da forno (come pancake, muffin e biscotti) l’olio di lino garantisce una consistenza e una masticabilità migliori.
Le virtù dell’olio di lino però vanno ben oltre: basti pensare alla sua funzione antiossidante. L’olio di lino è infatti un’importante fonte vegetale di acidi grassi essenziali, in particolare contiene acidi grassi polinsaturi omega 3 (acido linolenico) e omega 6 (acido linoleico). Questi acidi grassi vengono definiti “essenziali” poiché si tratta di sostanze necessarie per il nostro organismo, il quale però non è in grado di produrre e che quindi devono essere introdotte attraverso l’alimentazione.
I semi di lino e l’olio che ne deriva vengono sempre più utilizzati come integratori alimentari contro la stitichezza, il diabete e il colesterolo, e, grazie al contenuto in composti polifenolici e fibre, sono noti per le proprietà antitumorali. In particolare, i lignani presenti nei semi di lino rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione di vari tipi di cancro sensibili agli ormoni, come il cancro alla prostata o al seno, per via del loro potere antiossidante e alla loro capacità di equilibrare i meccanismi ormonali.
La capacità dei semi e dell’olio di lino di abbassare i livelli di colesterolo è ancora dibattuta: alcune ricerche hanno riportato effetti modesti sulla riduzione del colesterolo, altre hanno riferito una riduzione del colesterolo in persone con livelli iniziali di colesterolo relativamente alti. Studi condotti su animali hanno mostrato che l’utilizzo di questi prodotti contribuisce a migliorare la reattività dei vasi sanguigni, inibire la progressione dell’aterosclerosi (riducendo la formazione delle placche aterosclerotiche), ridurre la frequenza delle aritmie e abbassare le concentrazioni di colesterolo circolante.
Tra i vari usi dell’olio di lino vi è anche l’impiego di questo prodotto come lassativo di massa per combattere i problemi di stitichezza o per facilitare la defecazione ammorbidendo le feci:
- le fibre insolubili presenti nei semi di lino legano l’acqua, aumentando così la massa intestinale. L’aumento di volume del contenuto intestinale provoca lo stimolo di “allungamento”, che si traduce in una diminuzione del tempo di transito intestinale;
- le fibre solubili (presenti nella mucillagine dei semi di lino) aiutano invece l’aumento della viscosità del contenuto intestinale e formano uno strato lubrificato utile per facilitarne il transito.
Come utilizzare l’olio di lino
L’olio di semi di lino può essere usato come alimento funzionale o sotto forma di integratore alimentare.
L’assunzione ideale dell’olio di lino è di 1 cucchiaio da tavola al giorno, da versare, per esempio sulle verdure a crudo o da solo, se non si gradisce il suo sapore sui cibi.
La raccomandazione generale per l’assunzione giornaliera dei semi di lino macinati è di 1-3 cucchiai da tavola al giorno.
Attenzione a conservarlo al riparo dalla luce che, come il calore, lo rovina.
Consigli pratici:
- 1-2 cucchiaini di semi di lino da assumere in 5 ml d’acqua rappresentano un valido aiuto contro la stitichezza.
- Per la preparazione di bevande ad azione lassativa, si consiglia di immergere 5-10 g di semi interi o triturati in 250 ml di acqua fino al completo rigonfiamento e di assumere il composto ottenuto fino a tre volte durante il giorno mezz’ora prima dei pasti.
- I preparati mucillaginosi possono essere consumati con o senza semi.
- Per la preparazione dell’impacco si consiglia di aggiungere gradualmente 100 g di semi di lino triturati a 250 g di acqua bollente.
Avvertenze sull’utilizzo dell’olio di lino
L’olio di lino è in genere ben tollerato ma non privo di avvertenze.
Le persone con una nota ipersensibilità ai semi di lino dovrebbero evitare preparati a base di semi di lino.
Inoltre, i semi di lino e i prodotti derivati, come l’olio di lino, si dovrebbero utilizzare con cautela e solo sotto controllo medico se assunti in combinazione con altri farmaci.
Poiché il lino non contiene glutine, le persone sensibili al glutine possono gustare il lino nelle loro diete.
Alcune avvertenze speciali:
- I prodotti a base di semi di lino devono essere assunti con almeno 150 ml di acqua (o di un qualunque liquido acquoso) per evitare rigonfiamento e blocco di gola o esofago. La mancanza di un’adeguata assunzione di liquidi può causare inoltre occlusione intestinale.
- In caso di dolore toracico, vomito o difficoltà a deglutire o respirare dopo l’assunzione di questo prodotto, consultare il medico.
- L’assunzione in pazienti debilitati e anziani deve essere eseguita sotto controllo medico.
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