Abbassare il colesterolo è possibile. Scopriamo come
Il colesterolo è un grasso necessario per la vita: è infatti uno dei principali costituenti delle membrane delle cellule e partecipa alla sintesi della vitamina D e di altre sostanze.
Inoltre, uno dei ruoli fondamentali del colesterolo è di contribuire al mantenimento dell’integrità delle cellule.
Il colesterolo viene principalmente prodotto dal nostro corpo, ma una parte può essere introdotta con la dieta.
Un eccesso di questo grasso però può essere rischioso, poiché aumenta le probabilità di sviluppare malattie come infarto e ictus.
Il controllo del colesterolo passa attraverso la prevenzione
Esistono diversi fattori che possono influire sull’aumento dei livelli di colesterolo, tra cui:
- dieta scorretta
- sovrappeso e obesità
- inattività fisica
- diabete
- fumo
- età.
Appare evidente come la prevenzione sia fondamentale per il controllo del colesterolo.
Una strategia preventiva alimentare, efficace per mantenere i valori di colesterolo entro livelli normali, dovrebbe essere perseguita per tutta la vita e dovrebbe includere cambiamenti nello stile di vita che includono:
- una alimentazione sana (limitando il più possibile l’assunzione di grassi saturi, come latte intero e carni rosse, grassi trans e di zuccheri nella dieta)
- il controllo del peso
- una regolare attività fisica
- evitare/limitare abitudini scorrette come fumo e alcol.
Questi cambiamenti contribuiscono a ridurre la concentrazione di grassi come il colesterolo (colesterolo LDL* – il temuto “colesterolo cattivo” e colesterolo totale) e i trigliceridi ed aumentare invece i livelli di colesterolo buono (colesterolo HDL*).
*LDL (Low Density Lipoprotein): Lipoproteine a bassa densità; HDL (High Density Lipoprotein) Lipoproteine ad alta densità
Componenti naturali per combattere il colesterolo
I cibi ricchi di ingredienti vegetali, come frutta e verdura, possono rappresentare dei rimedi naturali per controllare il colesterolo: una dieta ricca di frutta e verdura (almeno 5 porzioni al giorno) aiuta infatti a ridurre il colesterolo alto e a prevenire alcune malattie croniche.
Le proprietà e gli effetti positivi di frutta e verdura sono stati attribuiti al loro scarso potere calorico e all’elevato contenuto in fibre alimentari e in nutrienti (vitamine e minerali), e di componenti ad azione protettiva e antiossidante (come i composti fenolici).
Molti alimenti di origine vegetale contengono elevati livelli di acido folico, importante per abbassare i livelli di omocisteina (un aminoacido normalmente presente nel nostro organismo) che, se presente in eccesso, può favorire la formazione delle placche aterosclerotiche.
Cereali (meglio se integrali), frutta (compresa la frutta a guscio), verdura e legumi sono tutte ottime fonti di fibre.
Anche i carboidrati (o zuccheri) possono far parte di un regime alimentare sano, ma con qualche accorgimento: meglio preferire carboidrati con un basso indice glicemico (IG), che, rispetto agli zuccheri con IG più elevato, hanno un effetto minore sulla glicemia.
Inoltre, il consumo dei cosiddetti “zuccheri semplici” (presenti in dolci e bevande zuccherate) dovrebbe essere ridotto a favore di zuccheri complessi, come quelli presenti nel pane e nella pasta). Questi zuccheri infatti peggiorano il metabolismo degli zuccheri, aumentano il livello dei trigliceridi e riducono i valori del colesterolo buono.
Anche la frutta rappresenta una naturale fonte di zuccheri semplici, tuttavia la ricerca ha costantemente dimostrato che questi zuccheri, rispetto a quelli contenuti nei dolci, svolgano un effetto “anti-obesità”.
E se la sola nutrizione non bastasse?
In presenza di determinate condizioni, potrebbe essere necessario intervenire con un trattamento farmacologico per il controllo del colesterolo (per esempio con le statine, che agiscono sul colesterolo LDL rallentandone la produzione e favorendone l’eliminazione).
L’assunzione di alimenti funzionali e di integratori alimentari da utilizzare unitamente a misure dietetiche salutari o in aggiunta a un trattamento farmacologico può rappresentare una valida alternativa.
Integratori alimentari: cosa sono?
Come dice la parola stessa, gli integratori alimentari sono prodotti finalizzati ad integrare la dieta ma non a sostituirla.
Gli integratori alimentari costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive (per es. vitamine e minerali) o di altre sostanze come aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale.
Si presentano solitamente in forme predosate, sotto forma di capsule, compresse, bustine, flaconcini e simili.
Gli integratori alimentari possono contribuire al benessere dell’organismo attraverso l’apporto di nutrienti o altre sostanze utili per le funzioni dell’organismo.
Le sostanze e i preparati vegetali contenuti negli integratori alimentari vengono definiti “botanicals”; tali sostanze possono includere:
- la pianta intera (o parti di essa) in forma non trattata, generalmente essiccata;
- prodotti vegetali ottenuti solitamente tramite estrazione, distillazione, spremitura, frazionamento, purificazione, concentrazione, triturazione e polverizzazione.
Colesterolo e gli integratori alimentari
Le attuali linee guida per la gestione delle dislipidemie menzionano tra i nutrienti finalizzati a controllare il colesterolo:
- Fitosteroli (steroli vegetali), che si trovano naturalmente in oli vegetali, verdura, frutta fresca, castagne, cereali e legumi. I fitosteroli competono con il colesterolo per l’assorbimento intestinale, aiutando quindi a controllare i livelli di colesterolo totale;
- Proteine della soia, possono essere utilizzate come sostituti vegetali delle proteine animali;
- Fibre alimentari, contenute principalmente in cereali integrali, verdure e frutta. La varietà idrosolubile (per es. la crusca d’avena) è la più efficace;
- Acidi grassi insaturi omega 3, contenuti nell’olio di pesce, castagne, alcune verdure e alcuni oli di semi;
- Monacolina e riso rosso fermentato, utilizzato in Cina come colorante alimentare ed esaltatore di sapidità per secoli; le monacoline vengono prodotte dall’azione di un lievito, detto Monascus purpureus, responsabile anche della colorazione rossa e dell’aroma tipico del riso rosso fermentato.
In particolare, la monacolina K ha una struttura chimica identica ad una molecola utilizzata per abbassare i livelli di colesterolo, la lovastatina, appartenente alla famiglia delle statine.;
• Policosanoli presenti nella canna da zucchero, nel riso e nel germe di grano;
• Berberina isolata da molti tipi di piante medicinali, questa sostanza è storicamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese.
La capacità dei semi e dell’olio di lino di abbassare i livelli di colesterolo è ancora dibattuta: studi sugli integratori a base di semi di lino, compresi i semi di lino interi, hanno mostrato un’azione maggiore nelle donne (specialmente in post-menopausa) rispetto agli uomini e in pazienti con elevati livelli iniziali di colesterolo.
Il lino non contiene glutine, pertanto le persone sensibili o intolleranti al glutine possono utilizzare prodotti a base di lino nella loro dieta.
Controindicazioni
Per limitare eventuali controindicazioni ed effetti collaterali dovuti ad un utilizzo improprio, le confezioni degli integratori alimentari devono avere un’etichetta contenente le caratteristiche nutrizionali, l’effetto benefico e le istruzioni di utilizzo.
Gli integratori alimentari finalizzati al controllo del colesterolo non sono del tutto privi di effetti indesiderati, pertanto è sempre bene che il proprio medico sia a conoscenza delle caratteristiche dei principi attivi che li costituiscono.
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