I vantaggi per il cuore di smettere di fumare
L’abitudine al fumo è un vizio purtroppo ancora diffuso, ed è ormai noto che è causa di molte patologie del nostro organismo. In particolare, è responsabile degli eventi cardiovascolari. Ma come fa il fumo a danneggiarci così tanto e quali vantaggi ci sono a spegnere per sempre la sigaretta?
Il fumo ha un’azione negativa sulla parete interna dei vasi sanguigni, sulla coagulazione, sull’infiammazione, e sui disturbi della motilità dei vasi. Alcuni effetti sono reversibili, in modo totale o parziale, ma i danni alle pareti dei vasi che comportano la formazione di placche aterosclerotiche, non sono lesioni completamente reversibili. Quindi, si può dire che anche se si smette di fumare, il livello di rischio per il cuore non sarà mai come quello di una persona che non ha mai fumato.
Colesterolo e rischio cardiovascolare
Il colesterolo è contenuto e trasportato nel sangue da particolari “navicelle”, le lipoproteine:
- Lipoproteine a bassa densità, LDL o “colesterolo cattivo”, spostano il colesterolo dal fegato verso le cellule del nostro corpo.
- Lipoproteine ad alta densità, HDL o “colesterolo buono”, trasferiscono il colesterolo in eccesso dai tessuti e lo portano al fegato dove viene eliminato.
I valori di riferimento del colesterolo nel sangue sono
- Colesterolo totale: entro 200 mg/dl
- Colesterolo LDL: entro 100 mg/dl
- Colesterolo HDL: non meno di 50 mg/dl.
La variazione in termini di aumento dei valori di LDL si associa alla formazione di ateromi, ovvero depositi di colesterolo nelle pareti dei vasi sanguigni. Avere il colesterolo alto (ipercolesterolemia), in particolare le LDL, rappresenta un potente fattore di rischio per le malattie delle coronarie, le arterie che portano sangue al cuore, mentre i trigliceridi elevati costituiscono un potenziale pericolo soprattutto quando si hanno in contemporanea valori bassi di HDL.
Il colesterolo alto non provoca dei sintomi chiari ed evidenti, quindi molte persone non sono consapevoli di avere questo importante fattore di rischio.
Che rapporto c’è tra fumo e colesterolo
Il fumo è in grado di abbassare il livello di colesterolo HDL; fumare, inoltre, fa aumentare i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi. Recenti studi hanno osservato che questi effetti negativi su LDL, HDL e trigliceridi si osservano non solo nei fumatori adulti, ma anche negli adolescenti, età in cui spesso si inizia proprio questa pessima abitudine.
Non solo sigaretta
Il tabacco è dannoso a prescindere dalla tipologia, pertanto lo sono anche le cosiddette sigarette leggere, le sigarette dotate di filtro, il sigaro e la pipa. L’aumento del rischio è tanto maggiore quanto maggiore è il consumo di tabacco, ma non c’è un limite inferiore sotto al quale possiamo dire di poter stare tranquilli.
Il fumo passivo
Anche l’esposizione al fumo passivo non è salutare: stare accanto a un fumatore mentre fuma aumenta nel tempo il rischio per cuore e vasi. La riduzione del fumo di sigaretta (e di altri tipi di tabacco) nell’ambiente in cui si trascorre molto tempo dà, infatti, grandi benefici per la salute.
Perché sarebbe meglio smettere di fumare
Nonostante la cessazione del fumo possa far aumentare il peso corporeo, questo cambiamento dello stile di vita è in grado di migliorare i livelli di colesterolo nel sangue, in particolare aumenta le HDL. Questo effetto si nota soprattutto nelle donne.
Eliminare il fumo di sigaretta può migliorare quindi la nostra salute. Alcuni effetti sono immediati, altri si manifestano dopo qualche tempo; per chi smette di fumare il rischio a livello di cuore e vasi è vero che si riduce, ma non si elimina, in sostanza si colloca a metà tra quello dei fumatori e quello di chi non ha mai fumato.
Uomini o donne che hanno avuto una diagnosi di patologia cardiovascolare devono assolutamente smettere di fumare. Il sostegno da parte di un professionista e dei familiari può essere molto importante per raggiungere questo obiettivo. Meno efficaci sembrano essere invece interventi di altra natura (ad esempio, agopuntura, agopressione, terapia laser, ipnosi o elettrostimolazione).
Le sigarette elettroniche
La sigaretta elettronica è un dispositivo che vaporizza un liquido a base di nicotina che può essere aspirato. Non contiene le sostanze chimiche nocive presenti nel tabacco quindi è meno dannosa per l’organismo di una sigaretta tradizionale. Queste sigarette possono essere uno strumento utile per smettere di fumare e sembrano avere un’efficacia simile ai cerotti transdermici di nicotina. Ad oggi, però, non ci sono ancora osservazioni nel lungo periodo per poter valutare il loro impatto sulla salute.
Non solo fumo
Oltre a smettere di fumare è importante intervenire sullo stile di vita in modo da ridurre i principali fattori di rischio per l’aterosclerosi e per il cardiovascolare: il colesterolo alto, la pressione alta, l’obesità e il sovrappeso.
I quattro punti fondamentali da tenere presente per una corretta prevenzione del rischio cardiovascolare sono:
- seguire un’alimentazione sana e bilanciata
– ridurre i cibi ricchi di grassi saturi (formaggi, salumi)
– aumentare il consumo di frutta, verdura e fibre,
– limitare il consumo di zuccheri, evitando, ad esempio le bevande zuccherate
– evitare un consumo eccessivo di alcol. - Mantenere un peso corporeo ideale, facendo un’idonea attività fisica oltre alla dieta
- Ridurre il colesterolo alto
- Controllare la pressione alta, anche limitando il consumo di sale
In caso di diagnosi di diabete mellito è importante mantenere la glicemia monitorata e sotto controllo.
In certi casi modificare lo stile di vita non basta per abbassare i livelli di colesterolo. Il nostro medico di fiducia, in base alle nostre condizioni di salute, può prendere in considerazione di iniziare un trattamento farmacologico per regolare la quantità dei lipidi nel sangue e mantenerla sotto controllo.
Bibliografia
- Società Europea di Cardiologia, Società sulla Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari nella Pratica Clinica, Associazione Europea per la Prevenzione e Riabilitazione Cardiovascolare (EACPR). Linee guida europee 2016 sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica. SG Ital Cardiol 2017;18(7-8):547-612.
- Merianos, AL,e t al. Tobacco Smoke Exposure Association with Lipid Profiles and Adiposity Among U.S. AdolescentsJ Adolesc Health. 2018 April ; 62(4): 463–470. doi:10.1016/j.jadohealth.2017.10.001.
- Ministero della Salute LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DELL’ATEROSCLEROSI, 2004
- Istituto Superiore di Sanità – EPICENTRO- colesterolo e ipercolesterolemia: disponibile al link http://www.epicentro.iss.it/colesterolo/